La principale qualità valutata è la motivazione e l’approccio del candidato che dovrà, durante l’intero corso formativo dare prova di serietà e puntualità. Durante tutto l’intero iter formativo la scuola si farà carico di momenti di verifica per monitorare il livello delle comprensioni e delle conoscenze acquisite.

Detto ciò, l’esame di valutazione finale consisterà nelle seguenti prove:

Non sarà valutata la prestazione e la performance, ma sia la capacità di stare nei propri limiti relativamente ad ogni asana che si eseguirà, quindi la competenza nell’uso di attrezzi praticando con la precisione nel curare gli allineamenti, che la progressione fase per fase mettendo in sequenza ed evidenza la capacità di creare un flusso lasciando che il corpo segua l’onda, come a lasciarsi trasportare da un continuum che diviene sequenza e nello stesso tempo assorbimento totale di Mente e Respiro.

Con un gruppo di allievi/studenti composto da 8 persone che il candidato dovrà selezionare e portare all’esame, si terrà una classe di un’ora e quindici minuti, annunciando all’inizio il tema sul quale verteranno le asana proposte, le azioni realizzate e le tecniche integrative per facilitare sia l’esecuzione delle posture che gli effetti attesi dalla lezione. Ad esempio: Creare stabilità nelle gambe. Aumentale l’elasticità delle spalle. Ridurre la rigidità dell’articolazione delle anche. Altro.

Si dovrà dimostrare conoscenza approfondita nel realizzare i minimi aggiustamenti in sicurezza e competenza.

Questa prova sarà composta da 35 domande chiuse a risposta multipla, afferenti ad ognuna delle aree di conoscenza e abilità. Un punto per ogni domanda esatta, test superato con almeno 21 punti (60 %).

Inteso come momento di colloquio, scambio e confronto di idee tra il candidato e i docenti. Verrà chiesto al candidato di iniziare una discussione su di un argomento per lui particolarmente importante rivolgendosi al docente di riferimento, sarà valutata la capacità di creare collegamenti e connessioni interdisciplinarmente.

La commissione per la valutazione è composta dai formatori della scuola, con la auspicabile presenza di un membro esterno accreditato.

Ogni candidato potrà scegliere un relatore tra i docenti del corso o produrre in autonomia l’elaborato di tesi.
La tesi rappresenta un impegno importante, è il momento dove allo studente viene chiesto di sviluppare un lavoro tutto suo dove applica le conoscenze teoriche e le pratiche ad un progetto applicabile nella realtà.
Rappresenta il punto di passaggio dallo status di praticante studente a praticante istruttore, un traguardo ma anche una nuova partenza verso percorsi professionali e nuovi studi. Il ruolo del relatore è importante, in primis aiuterà a trovare i canali di informazione giusti e le fonti adatte, ma non solo, darà indicazioni utili anche a trovare il metodo migliore per strutturare lo studio e la scrittura della tesi.

In tutte le prove sarà importante dimostrare:

• COERENZA: tra gli obbiettivi dichiarati e le prove pratiche
• SICUREZZA E SENSIBILITA: verso se stessi e verso gli allievi
• CAPACITA’ ESPOSITIVA: linguaggio chiaro incisivo e comprensibile, cioè sensorialmente basato e linguisticamente descritto
• CAPACITA’ DI DIALOGO: nelle esposizioni con gli allievi e durante gli esami.
• EVIDENZIARE UN PROPRIO STILE INDIVIDUALE: si apprendono insegnamenti antichi di millenni, il vero apprendimento si metabolizza in noi quando riesce, mantenendo la matrice originale, ad esprimersi con caratteristiche e stile personale.

Per chi non supera gli esami finali sarà prevista una griglia di ridefinizione che terrà conto delle lacune e degli aspetti da approfondire. Sarà valutato caso per caso, e lo studente potrà reinserirsi nel percorso formativo frequentando le materie carenti oppure approfondire per proprio conto.

Nella griglia di ri-definizione saranno previsti tempi, modalità e costi per il recupero e ripresentazione alla valutazione dei docenti. I costi saranno ridotti del 50% e comunque calcolati e concordati nelle modalità con lo studente.